Letture in vacanza: Il cimitero di Praga

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Il secondo ebook che ho letto nei giorni passati in montagna lo scorso weekend è stato Il cimitero di Praga, di Umberto Eco.
Le mie impressioni (remember: qui non si fanno recensioni!): un libro molto particolare, parte romanzo epistolare, parte introspezione psicanalitica, con qualche venatura di noir e di spy story. La scrittura è quella eccezionale di Eco, non facilissima da seguire se si è abituati alla paratassi spinta di certi romanzi di oggi; anche perché la trama è talmente intricata che lo stesso Eco alla fine del libro ha pensato di inserire uno specchietto con tanto di cronologia delle vicende narrate (tutte o quasi rigorosamente realmente accadute), e che in sostanza partono dai pregiudizi antisemiti (ma anche antitedeschi, antifrancesi, antiitaliani, antitutto) del protagonista, per arrivare alla stesura dei falsi protocolli di Sion, attraversando decenni di storia europea dell’800. Molto interessante, spesso molto divertente, in definitiva da leggere.
Una nota sulla realizzazione dell’ebook: l’ho trovata molto scadente. Già non ero ben predisposto perché il libro viene venduto in formato epub con DRM, cioè con meccanismi di protezione digitale (che servono solo a infastidire il lettore onesto, quello con un minimo di pratica riesce ad aggirarli facilmente), il che significa che non ho potuto leggerlo con
iBooks, l’app di Apple per la lettura degli ebook ma con Bluefire, l’unica che permette di importare sull’iPad gli ebook con DRM; in più la realizzazione mi è sembrata tirata via (font sgradevoli, le illustrazioni non inserite nel testo ma in pagine a parte etc.)
Dovrei fare il confronto con un’edizione cartacea, ma il risultato non mi è piaciuto da un punto di vista tecnico ed estetico.
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